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Da gennaio a ottobre 2016 si sono cancellati dall’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Napoli 564 avvocati e circa 170 si sono autosospesi.
Alla base delle scelte vengono indicati gli elevati costi di iscrizione e previdenza, la diminuzione del numero delle cause e la difficoltà nel riscuotere i pagamenti.
Video: Avvocati in fuga, 600 lasciano albo
Immagine: Spaccanapoli da s. Elmo | via Wikipedia
In ordine ai contributi versati alla Cassa sino alla data di cancellazione è possibile:
la ricongiunzione in altra gestione previdenziale. E’ possibile la totalizzazione se il periodo contributivo è di almeno 3 anni su un complesso periodo contributivo di almeno 20 anni
è possibile conseguire da Cassa Forense la pensione contributiva alla maturazione del requisito anagrafico per il conseguimento della pensione di vecchiaia
è possibile il rimborso del contributo soggettivo limitatamente agli anni di iscrizione alla Cassa dichiarati inefficaci ai fini pensionistici. Tale possibilità riguarda solo gli avvocati e non i praticanti abilitati al patrocinio in quanto gli anni di iscrizione di questi ultimi sono sempre validi indipendentemente dalla produzione di reddito
chi si cancella dalla Cassa per mancanza del requisito della continuità professionale e mantenga partita Iva e iscrizione all’Albo, automaticamente verrà iscritto (o ha comunque l’obbligo di iscriversi) alla gestione separata INPS
Fonte: Cassa Forense
Giuridica News | Rassegna news giuridiche Avv. Gabriella Filippone