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SI COSTITUISCE in giudizio anche il CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE nel RICORSO AL TAR contro CASSA FORE

Giuridica News | Avvocato Gabriella Filippone Roma via flickr 4481948380_e8bbb861c3_z.jpg

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IL RICORSO proposto da AGIFOR Associazione Giovanile Forense davanti al TAR del LAZIO, contro CASSA FORENSE si "arricchisce" di un intervento AD OPPONENDUM: si costituisce in giudizio il CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

Articolo di Gabriella Filippone - La notizia di cui al titolo è stata pubblicata dai Colleghi del Gruppo Forense "No alla Cassa Forense Obbligatoria", ed è questa:




No Alla Cassa Forense Obbligatoria


"Cari Colleghi, v'informiamo che dinanzi al Tar Lazio, si è costituito con un intervento ad opponendum, il Consiglio Nazionale Forense, patrocinato dall'ex Presidente di Cassa Forense, Avv. Bagnoli, che ha chiesto il rigetto del nostro ricorso.

Non ci aspettavamo una tale presa di posizione che ovviamente non condividiamo essendo un organo che ci rappresenta tutti, compresi i tanti avvocati che contestano il nuovo regolamento previdenziale."




Qualcuno, leggendo della "new entry", ha commentato definendo l'intervento un autogoal di Cassa Forense o del Consiglio nazionale forense .. che ci temono.. io mi limito ad osservare che i vertici se non complicano le cose non si sentono a loro agio.


Preciso di scrivere in orario notturno, di sabato notte, mentre il mondo è occupato a godersi il week end o anche solo a dormire, ed io da buona "Nerd" (tradotto in italiano si può leggere "secchiona"), attitudine qualificativa che mi si confà quando si verte in tema di contributi minimi obbligatori, ho urgenza di notiziare gli interessati - ne sarebbero circa 56.000 - di quanto segue.


Motivo per cui pubblicherò di seguito i commenti di altri. Sono commenti pubblici di Colleghi, da loro già postati alcune ore fa nel network che "più conosciuto non si può" - facebook, appunto - in quanto ho sonno e sono comunque più bravi di me nel farlo.


Però se voglio pubblicare questa notizia oggi, domenica 30 dicembre 2014, mi tocca spedirla ora.. altrimenti nisba.. salta tutto quello che Vi devo comunicare.


Riporto dunque all'attenzione Vostra (e ditemi che già lo sapevate Vi prego), che l'AGIFOR Associazione Giovanile Forense HA PROPOSTO RICORSO davanti al TAR LAZIO avverso i contributi minimi obbligatori.



Il ricorso è stato presentato e reso pubblico:



IL RICORSO AL TAR LAZIO AVVERSO I CONTRIBUTI MINIMI OBBLIGATORI AVVOCATO



I promotori hanno reso oggi pubblico il contenuto del RICORSO al TAR del LAZIO avverso il REGOLAMENTO ATTUATIVO EX ART. 21, COMMI 8 e 9, LEGGE 247/2012, patrocinato dall'Associazione Giovanile Forense Nazionale A.GI.FOR., con il contributo e la partecipazione del gruppo "No Alla Cassa Forense Obbligatoria" e di altri gruppi forensi e Colleghi Avvocati, che qui si ringraziano tutti.

A onor del vero specifico che il "Gruppo No alla Cassa Forense Obbligatoria" ha partecipato generosamente ed egregiamente, affiancato da alcuni Colleghi che hanno notevolmente contribuito con grande impegno e cognizione di causa alla stesura dell'atto; il ricorso si è conformato attingendo ampiamente ai contributi di validissimi Colleghi, che per motivi di privacy hanno chiesto di non essere indicati. La puntualizzazione la ritengo d'obbligo e chi ha seguito da vicino la formazione dell'atto sa certamente a chi potrei riferirmi. Superata questa delicata parentesi, andiamo avanti.

Pubblico un stralcio del ricorso presentato al TAR del Lazio avverso i contributi minimi obbligatori avvocati. I dati sensibili dei ricorrenti sono stati omessi.

ALL’ON.LE TRIBUNALE AMMINISTRATIVO

PER IL LAZIO – ROMA ORIGINALE

R I C O R R O N O

I Sig.ri

RICORRENTI

C O N T R O

1) MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, in persona del Ministro p.t. rapp.te legale, dom.to ex lege presso l’Avvocatura Generale dello Stato;

2) MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, in persona del Ministro p.t. rapp.te legale, dom.to ex legepresso l’Avvocatura Generale dello Stato;

3) MINISTERO DI GIUSTIZIA, in persona del Ministro p.t. rapp.te legale, dom.to ex lege presso l’Avvocatura Generale dello Stato;

RESISTENTI

NONCHE’

4) CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA FORENSE, C.F e P.I. Partita IVA 80027390584, in persona del Legale Rappresentante pro-tempore, con sede in Roma alla Via Ennio Quirino Visconti n° 8 C.a.p. 00193;

CONTROINTERESSATA

AVVERSO E PER L’ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE

del Regolamento attuativo ex art. 21, commi 8 e 9, della Legge n° 247/2012, approvato con ministeriale n° 36/0011604/MA004.A007/AVV-L-110 del 7 agosto 2014 (recante approvazione, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ed il Ministero della Giustizia, della delibera n° 20 adottata dal Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, in data 20 giugno 2014, con la quale e' stato adottato il nuovo testo del "Regolamento ex art. 21, commi 8 e 9 della Legge n° 247/2012", con la seguente modifica: all'art. 7, comma 6 ed all'art. 9, comma 5, e' aggiunto il seguente periodo: "La relativa delibera e' sottoposta all'approvazione dei Ministeri vigilanti").Nota ministeriale pubblicata in G.U. del 20 agosto 2014 a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Serie Generale n° 192 del 20 agosto 2014), (All. 1), nonché di ogni altro atto, anche endoprocedimentale, presupposto, connesso, collegato o consequenziale, anche non conosciuto dai ricorrenti.(SEGUE)


Per visualizzare l'intero contenuto del ricorso cliccate qui






Il ricorso è di grande rilievo e risonanza in quanto se il TAR del Lazio annullerà o sospenderà il regolamento - ipotesi auspicata - l'efficacia avrà valenza erga omnes, per tutti.


Veniamo al punto, agli aggiornamenti, quindi allo stato del ricorso: i ricorrenti hanno richiesto la sospensiva del regolamento.




AGGIORNAMENTO RICORSO AL TAR LAZIO.

Fase cautelare: l'udienza per la sospensiva chiesta con Ricorso patrocinato dall'A.Gi.For (Associazione Giovanile Forense) avverso il Regolamento Previdenziale di Cassa Forense è stata fissata dal TAR del Lazio per il 1 dicembre 2014, ore 9.45, Sezione III Bis.



Per cui le S. V., avvocati a basso e medio reddito, nonchè ricchi simpatizzanti Colleghi ove esistano (non metto chiaramente in dubbio che esistano Colleghi ricchi, nutro dubbi sul fatto che possano essere simpatizzanti), sono ufficialmente invitate ad assistere o comunque a presenziare con i Colleghi promotori; le controparti comprendano che non siamo esattamente pochini a sostenere il ricorso.



Immagine | via facebook




Non si richiedono necessariamente striscioni o altri vistosi o "creativi" segni di indignazione (se si vedranno saranno comunque graditi), a noi basta la Vostra presenza dignitosa, seria e silenziosa (se preferite), civile.


Mi piace pensare che sarete comunque in grado solo con questo di suscitare l'attenzione dei media alla nostra causa.


Siate tanti e non siate affamati (qui contraddico Steve Jobs ma solo per leziosità), fate prima una buona colazione e poi passate al TAR del Lazio.


Seguono i commenti altrui, io Vi saluto qui.



Lascio spazio al commento all'Avvocato Roberto Castellano:


Roberto Castellano: "Va bene così (io non mi aspettavo invece cose diverse). Inoltre penso che ci si dovrebbe preparare - sul piano giudiziario - ad una lunga battaglia. Infatti il TAR è solo un primo grado di giudizio. Inoltre potrebbero venir fuori tante questioni, ivi compresa l'"eterna" questione sulla natura della Cassa Forense e dei suoi atti. La verità, a mio modesto avviso, è che solo la Politica (con la P maiuscola) può risolvere la "questione forense" in tempi brevi. Bisogna infatti decidere se conta più la "zappa" (cioè Cassa Forense e gli Istituti Forensi) o il contadino "cioè la "funzione" dell'avvocato, che deve poter essere svolta liberamente, senza le angosce di parametri o obbligazioni di sorta, perchè questa consiste nel difendere (in base ad una valutazione spoglia di interessi personali) i diritti dei cittadini nelle aule giudiziarie. Arriveranno mai i nostri giudici al merito della questione? (...) Bisogna chiedere ai cittadini italiani se preferiscono degli Avvocati "liberi" o Avvocati legati al destino di Cassa Forense e dei suoi "equilibri finanziari"."



Fabio Scarnati: "PER CHI AVESSE ANCORA ANCORA DEI DUBBI SU CHI E COSA RAPPRESENTA IL CNF. NON SOLO LA CASSA SI È COSTITUITA CONTRO IL RICORSO DELL'AGIFOR, COSA COMPRENSIBILE, MA IL CNF! ( con che legittimazione poi vorrei capire visto che il ricorso Agifor al Tar Lazio impugna un regolamento di Cassa Forense non uno del Cnf). VI È CHIARO ADESSO IL DISEGNO? (...)"


Maria Teresa Morry: "Usciamo dai nostri studi ( se ancora abbiamo uno studio) e prendiamo spazi e visibilità pubblica! Il web è stracarico di gruppi di avvocati contro lo status quo delle " rappresentanze" e degli organi istituzionali. Occorre costruire una coscienza politica della propria condizione; i disagi e le difficoltà in cui Governo, lobbies e gente NEMICA della Giustizia, schiacciano gli avvocati devono uscire dalle storie personali e tradursi in iniziative e in proposte. (...) Abbiamo iniziato la battaglia con gli strumenti giudiziari - come deve essere anche nostro stile - ma occorre rafforzarla con iniziative politiche. Nessun altro farà per noi, quello che solo noi stessi possiamo fare (...) A lor signori dobbiamo dire che noi non siamo impresa, noi non siamo mercato, noi abbiamo una funzione costituzionale chiara che è esistere per il diritto di difesa del cittadino e non di categorie economiche."






Immagine: T-shirt Roma |via Flickr

Fonte: Articolo pubblicato anche su Studio Cataldi | IL RICORSO AL TAR CONTRO CASSA FORENSE SI ARRICCHISCE DI UN INTERVENTO AD OPPONENDUM: SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE (www.StudioCataldi.it)

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